Blocco degli autotrasportatori, possibili disagi nelle consegne

L’agitazione del comparto autotrasportatori della Sicilia, concluso venerdì scorso, questa settimana si sta riproponendo con effetto domino in altre zone del territorio Nazionale.
Informiamo pertanto che si potranno verificare ritardi nello svolgimento regolare dell’attività di consegna e che potrebbe non essere possibile rispettare i tempi di consegna indicati. Nonostante i corrieri a cui ci affidiamo stiano procedendo regolarmente al ritiro degli ordini, il problema si verifica sulle autostrade, limitando la possibilità di arrivo a destinazione delle spedizioni. Pertanto per gli ordini effettuati in questi giorni la consegna della merce potrebbe subire dei ritardi.

Dalla Lombardia alla Calabria si registrano numerosi disagi alla circolazione ed aumentano i disservizi ad essi legati, a partire dai beni di primo consumo ed agricoli che cominciano a scarseggiare in alcune zone d'Italia. Le regioni maggiormente colpite dagli intensi rallentamenti sono la Campania, il Piemonte e la Lombardia, mentre tra il Lazio e la Campania gli scioperanti hanno bloccato un gran numero di caselli autostradali. Le zone più a rischio per quanto riguarda la possibilità di effettuare consegne sono attualmente: Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Lazio.
Nonostante l'associazione dei consumatori Codacons abbia dichiarato lo sciopero come illegale perché perdura da più di tre giorni e per il mancato preavviso di legge, sono sempre più numerosi i trasportatori che aderiscono alla ribellione e minacciano di proseguirla fino a venerdì, causando di fatto il black-out della penisola.

Benché questa spiacevole situazione non dipenda dalla nostra volontà, ci scusiamo fin d'ora per gli eventuali disagi che questi ritardi potrebbero arrecare e promettiamo ai nostri clienti di fare tutto quanto in nostro potere per limitare i ritardi nelle consegne e garantire il regolare processo di acquisto.